fbpx

Scopri il prossimo tour al Cimitero Monumentale di Bonaria

Escursioni tematiche e walking tour

Su ballu e s’argia: un antico rituale di guarigione in Sardegna

La Sardegna, si sa, è una terra di leggende che spesso sono nate per spiegare fenomeni ed episodi della vita di difficile interpretazione. La saggezza popolare, permeata di credenze, rimedi e superstizione, ha arricchito l'enorme patrimonio immateriale di questa terra, dandole una connotazione magica ed affascinante. Antiche pratiche magico-rituali, come ad esempio "sa mexina 'e s' ogu", sono ancora in uso in molti centri dell'isola che non hanno mai perso il legame con un passato che si perde nelle pieghe della storia. Molte delle antiche…

Leggi di più

Escursioni e Covid. Tre motivi per cui un piccolo tour è un’attività necessaria

Da quando ho ripreso la mia attività di guida dopo il lockdown di Marzo, ho visto cambiare nel mio piccolo il turismo e il tempo libero giorno dopo giorno. Mascherine, distanziamento, piccoli gruppi e molti più tour privati sono ormai ingredienti imprescindibili del mio lavoro. Inizialmente, confesso, ero molto preoccupata. Temevo che tutte queste restrizioni impaurissero le persone, facessero perder loro la voglia di scoperta e modificassero i comportamenti di consumo ai quali ero abituata. Ma non solo. Temevo che cambiassero anche le modalità di…

Leggi di più

Is pabassinos: i dolci dei morti

"Is pabassinos" o "pabassinas" sono dei dolci tipici sardi che, secondo la tradizione, venivano preparati in occasione della commemorazione dei defunti. "Sa die de sos mortos" - il giorno dei morti - era una festività molto sentita, e ancora oggi, in effetti, lo è, sebbene spesso sia identificata con la più commerciale festa di Halloween che si celebra nei Paesi anglosassoni. Il ritorno dei morti sulla terra Le leggende popolari sarde raccontano che, nella notte tra il 31 Ottobre e il 1 Novembre (in alcune…

Leggi di più

Il Michelangelo dei morti: Giuseppe Sartorio e la scultura dell’immortalità

Un appellativo curioso quello attribuito all'artista piemontese Giuseppe Maria Sartorio che consegnò alla scultura funeraria le sue incredibili doti artistiche. "Il Michelangelo dei morti" - così era chiamato dai contemporanei - non aveva rivali. Estremamente dotato, creativo, attento, ma anche arrogante, spregiudicato e sicuro di sé, Sartorio fu uno tra i personaggi più caratteristici del suo tempo: uno scultore "maledetto" che intuì da subito l'enorme potenziale economico della scultura funeraria, nell'epoca in cui, proprio nei cimiteri monumentali, prendeva vita una singolare kermesse artistica atta a…

Leggi di più

Le “tombe dei giganti”: case di orchi e sepolture ciclopiche

Tra il 1.800 e il 1.000 a.C., accanto al riutilizzo delle domus de janas, si afferma una nuova tipologia di sepoltura collettiva, che prende il nome di “tomba dei giganti”. Gli esecutori materiali di queste tombe megalitiche erano le genti nuragiche, che realizzarono strutture maestose che ancora oggi resistono alla forza del tempo. Tomba dei Giganti “Is concias”, Quartucciu. Particolare dell’ingresso con affiancato un betile La tomba dei giganti è una struttura megalitica con pianta longitudinale absidata e culminante in un’ esedra realizzata con lastroni infitti verticalmente nel…

Leggi di più

Realizzato con ♥ da Fare Digital Media